Medio Cielo
copyright Luigia Bressan
Non copiate questo articolo nel vostro sito, grazie.
Se guardiamo la linea dell’orizzonte, siamo in relazione con l’asse ascendente e discendente. Mentre se alziamo lo sguardo in alto, sopra la nostra testa, quello è il Medio Cielo.
Il Medio cielo (Medium Coeli) è in sostanza lo Zenit, il punto immateriale più elevato, abbreviato in MC.
L’ascendente è una linea orizzontale, il Medio cielo è una linea verticale e quindi rientra in tutta la simbologia dell’alto e del basso: la scala sociale, l’elevazione e la caduta ("cadere in basso" è una metafora per la perdita di prestigio a livello morale o sociale). In astrologia, il Medium Coeli segna l’inizio della casa decima che concerne la capacità o meno di rendersi autonomi, attraverso la professione e raffigura anche la possibilità di elevazione sociale o, viceversa, l'incapacità o impossibilità di emergere. I pianeti collocati al Medio cielo e gli aspetti che svolgono raffigurano le vicissitudini professionali e la capacità o meno di realizzarsi nel lavoro, incidono sull’immagine sociale e professionale che noi offriamo al mondo. Simbolicamente, il Medio Cielo e la decima casa si collegano con il decimo segno zodiacale, il Capricorno e Saturno, dunque con l'elemento terra, simbolo della ricerca di solidità e della costruzione delle proprie sicurezze materiali, sociali e di autostima.
Aspirazioni, vocazione, capacità o meno di autocritica e di crescita professionale, capacità o no di sacrificare il piacere immediato in vista di una realizzazione futura rientrano nelle caratteristiche della casa decima e del Medio Cielo, ma Luigia Bressan trova limitante, riduttiva e a volte fuorviante l'interpretazione del Medio Cielo legata alla professione.
Come per l'ascendente, il Medio Cielo si può conoscere solo se si ha l'ora di nascita.
Avere pianeti in casa decima non significa automaticamente una realizzazione professionale; troviamo molti pianeti in decima anche in persone che non lavorano e non hanno mai lavorato, perché bisogna valutare la natura e gli aspetti dei pianeti implicati, l'insieme della carta del cielo. Dunque NON si può affermare che avere pianeti al Medio Cielo permetta di arrivare al successo: bisogna esaminare molti fattori. Ogni casa astrologica ha numerose interpretazioni che vanno scelte secondo la configurazione complessiva di quella carta del cielo. La divulgazione astrologica (direi banalizzazione) vede il Medio Cielo come professione, mentre l'astrologo esperto sa che ciò è vero solo in certi casi: la vera astrologia ha criteri interpretativi troppo complessi per essere divulgati in quattro parole.
Giove in casa decima
Dato che l'astrologia di massa decanta la posizione di Giove in casa decima per il successo professionale, Luigia Bressan vi invita a riflettere su alcuni esempi di soggetti con tale posizione di Giove. Negli anni Settanta, Luigia Bressan era abbonata ad una rivista francese per astrologi, dove trovò varie decine di dati di nascita di persone con gravissimo ritardo mentale, ospitate in istituto. Alcune di tali persone avevano pianeti in decima, pur ovviamente non lavorando. Ad esempio, un soggetto nato il 30/6/1930 aveva Sole al Medio Cielo e aveva Giove, Venere e Plutone in casa decima.
L'astrologa Margaret Millard ha presentato in un suo libro di astrologia medica il caso di Dale. Nato apparentemente senza vita, Dale fu rianimato, ma il danno cerebrale apparve subito evidente. La madre, che aveva già sette figli, lo rifiutò e il bambino fu ospitato per alcuni mesi in istituto, finché si fece avanti una famiglia adottiva che lo curò amorevolmente, fino alla morte del bambino, a nove anni per setticemia. Il ritardo mentale era grave, il corpo deforme. Dale non acquisì mai alcun controllo sfinterico, bisognava cambiargli il pannolino, doveva essere lavato e nutrito, come un bambino di pochi mesi. Dale aveva Giove in casa decima.
Giove è in casa decima (unico pianeta in decima, in questo caso) per un bambino che morì a pochi mesi di età e quindi non ebbe certo occasione di emergere professionalmente: potete verificare digitando "astrodatabank S.I.D.S. 14676".
Ovviamente troviamo molti personaggi di successo con Giove in decima. Però Luigia Bressan ha visto anche molti casi di personaggi giunti al successo nel loro settore pur non avendo alcun pianeta in casa decima. Va esaminato il tema natale nel suo insieme, con attenzione, riflessione e valutazione.
Il Medio Cielo nei segni
La posizione del Medio Cielo in un dato segno non va vista in maniera meccanicistica: dire che chi ha il Medio Cielo in ariete "è portato a primeggiare e a comandare e che arriverà a diventare un capo nel lavoro" è un'affermazione superficiale e può essere vera solo per pochi e totalmente falsa per molti soggetti. Anche il Medio Cielo, come qualsiasi elemento della carta del cielo, va integrato in un'interpretazione globale, olistica, complessiva, dove il tutto è diverso dalla somma delle parti.
Riguardo al Medio Cielo in cancro, l'astrologo divulgativo Haram afferma che favorisce più la vita privata che il successo, non permette di emergere e che riduce "le possibilità di conseguire un potere reale". Eppure troviamo importanti personalità politiche con il Medio Cielo in cancro. Uomini battaglieri che hanno saputo emergere con la loro combattività, come il generale De Gaulle. Troviamo un importante presidente degli Stati Uniti: John Kennedy e altri presidenti: Harry Truman, Jimmy Carter. Avrei molti esempi per smentire l'affermazione che il Medio Cielo in cancro non permette di emergere. Più o meno tutto quello che leggete in giro sul Medio Cielo in cancro ha scarsa o nulla affidabilità, perché bisogna vedere quali siano gli aspetti di quel dato specifico Medio Cielo in cancro e inoltre il Medium Coeli si esprime in modo diverso nelle varie epoche della vita, anche in base ai transiti.
Per il Medio Cielo in bilancia, circola la leggenda secondo cui questi soggetti raggiungeranno i loro obiettivi senza lotte, senza fatiche, dato che la bilancia, segno di Venere, è interpretata banalmente come strada spianata e aiuto dagli altri e dalle circostanze. Questo sarà vero in qualche caso, ma ci sono troppe eccezioni. La giornalista Ilaria Alpi fu uccisa per il suo lavoro non certo facile di indagine sui rifiuti tossici. Leonardo David fu uno sciatore che si piazzò primo in un'unica occasione, era una grande promessa dello sci, ma non si può certo dire che i suoi obiettivi siano stati raggiunti senza lotte, anzi la sua attività era una lotta, cioè una competizione e c'è di più: ebbe un grave incidente a 18 anni, sciando durante un'importante competizione e restò sei anni in coma, un incidente sul lavoro, per così dire. Qualsiasi cosa si dica sul Medio Cielo in bilancia, potrà essere smentita attraverso esempi che vanno in direzione contraria a quanto superficialmente affermato da certi astrologi. Parlando di Medio Cielo in bilancia, come del resto di Medio Cielo in altri segni, non si può dare un significato! Non esiste un significato del Medio Cielo in bilancia! Possiamo solo dare un'interpretazione. Il significato implica un'equivalenza, un dato univoco, come cercare una parola sul dizionario, mentre l'interpretazione concerne una visione globale che tiene conto, ad esempio, degli aspetti di quel Medio Cielo e dei pianeti in quella casa decima.
Arnold Swarzenegger e il regista Steven Spielberg, come l'astronauta Buzz Aldrin hanno il Medio Cielo in pesci e sicuramente si farebbero quattro risate se sentissero che quel Medio Cielo dà una "operatività disordinata e inefficace, che non consente di raggiungere un buon livello di autonomia". Anche Guglielmo Marconi e Albert Einstein avevano il Medio Cielo in pesci.
Transiti verso il Medio Cielo
Le previsioni mensili o annuali dell'astrologia di massa dove si parla dell'amore, del lavoro ecc. segno per segno non hanno nessun valore, perché una reale analisi della condizione professionale non può prescindere dal Medio Cielo che però dipende dall'ora di nascita e quindi non può entrare a far parte dell'oroscopo propinato alla massa.
copyright Luigia Bressan
Non copiate questo articolo nel vostro sito, grazie.
Se guardiamo la linea dell’orizzonte, siamo in relazione con l’asse ascendente e discendente. Mentre se alziamo lo sguardo in alto, sopra la nostra testa, quello è il Medio Cielo.
Il Medio cielo (Medium Coeli) è in sostanza lo Zenit, il punto immateriale più elevato, abbreviato in MC.
L’ascendente è una linea orizzontale, il Medio cielo è una linea verticale e quindi rientra in tutta la simbologia dell’alto e del basso: la scala sociale, l’elevazione e la caduta ("cadere in basso" è una metafora per la perdita di prestigio a livello morale o sociale). In astrologia, il Medium Coeli segna l’inizio della casa decima che concerne la capacità o meno di rendersi autonomi, attraverso la professione e raffigura anche la possibilità di elevazione sociale o, viceversa, l'incapacità o impossibilità di emergere. I pianeti collocati al Medio cielo e gli aspetti che svolgono raffigurano le vicissitudini professionali e la capacità o meno di realizzarsi nel lavoro, incidono sull’immagine sociale e professionale che noi offriamo al mondo. Simbolicamente, il Medio Cielo e la decima casa si collegano con il decimo segno zodiacale, il Capricorno e Saturno, dunque con l'elemento terra, simbolo della ricerca di solidità e della costruzione delle proprie sicurezze materiali, sociali e di autostima.
Aspirazioni, vocazione, capacità o meno di autocritica e di crescita professionale, capacità o no di sacrificare il piacere immediato in vista di una realizzazione futura rientrano nelle caratteristiche della casa decima e del Medio Cielo, ma Luigia Bressan trova limitante, riduttiva e a volte fuorviante l'interpretazione del Medio Cielo legata alla professione.
Come per l'ascendente, il Medio Cielo si può conoscere solo se si ha l'ora di nascita.
Avere pianeti in casa decima non significa automaticamente una realizzazione professionale; troviamo molti pianeti in decima anche in persone che non lavorano e non hanno mai lavorato, perché bisogna valutare la natura e gli aspetti dei pianeti implicati, l'insieme della carta del cielo. Dunque NON si può affermare che avere pianeti al Medio Cielo permetta di arrivare al successo: bisogna esaminare molti fattori. Ogni casa astrologica ha numerose interpretazioni che vanno scelte secondo la configurazione complessiva di quella carta del cielo. La divulgazione astrologica (direi banalizzazione) vede il Medio Cielo come professione, mentre l'astrologo esperto sa che ciò è vero solo in certi casi: la vera astrologia ha criteri interpretativi troppo complessi per essere divulgati in quattro parole.
Giove in casa decima
Dato che l'astrologia di massa decanta la posizione di Giove in casa decima per il successo professionale, Luigia Bressan vi invita a riflettere su alcuni esempi di soggetti con tale posizione di Giove. Negli anni Settanta, Luigia Bressan era abbonata ad una rivista francese per astrologi, dove trovò varie decine di dati di nascita di persone con gravissimo ritardo mentale, ospitate in istituto. Alcune di tali persone avevano pianeti in decima, pur ovviamente non lavorando. Ad esempio, un soggetto nato il 30/6/1930 aveva Sole al Medio Cielo e aveva Giove, Venere e Plutone in casa decima.
L'astrologa Margaret Millard ha presentato in un suo libro di astrologia medica il caso di Dale. Nato apparentemente senza vita, Dale fu rianimato, ma il danno cerebrale apparve subito evidente. La madre, che aveva già sette figli, lo rifiutò e il bambino fu ospitato per alcuni mesi in istituto, finché si fece avanti una famiglia adottiva che lo curò amorevolmente, fino alla morte del bambino, a nove anni per setticemia. Il ritardo mentale era grave, il corpo deforme. Dale non acquisì mai alcun controllo sfinterico, bisognava cambiargli il pannolino, doveva essere lavato e nutrito, come un bambino di pochi mesi. Dale aveva Giove in casa decima.
Giove è in casa decima (unico pianeta in decima, in questo caso) per un bambino che morì a pochi mesi di età e quindi non ebbe certo occasione di emergere professionalmente: potete verificare digitando "astrodatabank S.I.D.S. 14676".
Ovviamente troviamo molti personaggi di successo con Giove in decima. Però Luigia Bressan ha visto anche molti casi di personaggi giunti al successo nel loro settore pur non avendo alcun pianeta in casa decima. Va esaminato il tema natale nel suo insieme, con attenzione, riflessione e valutazione.
Il Medio Cielo nei segni
La posizione del Medio Cielo in un dato segno non va vista in maniera meccanicistica: dire che chi ha il Medio Cielo in ariete "è portato a primeggiare e a comandare e che arriverà a diventare un capo nel lavoro" è un'affermazione superficiale e può essere vera solo per pochi e totalmente falsa per molti soggetti. Anche il Medio Cielo, come qualsiasi elemento della carta del cielo, va integrato in un'interpretazione globale, olistica, complessiva, dove il tutto è diverso dalla somma delle parti.
Riguardo al Medio Cielo in cancro, l'astrologo divulgativo Haram afferma che favorisce più la vita privata che il successo, non permette di emergere e che riduce "le possibilità di conseguire un potere reale". Eppure troviamo importanti personalità politiche con il Medio Cielo in cancro. Uomini battaglieri che hanno saputo emergere con la loro combattività, come il generale De Gaulle. Troviamo un importante presidente degli Stati Uniti: John Kennedy e altri presidenti: Harry Truman, Jimmy Carter. Avrei molti esempi per smentire l'affermazione che il Medio Cielo in cancro non permette di emergere. Più o meno tutto quello che leggete in giro sul Medio Cielo in cancro ha scarsa o nulla affidabilità, perché bisogna vedere quali siano gli aspetti di quel dato specifico Medio Cielo in cancro e inoltre il Medium Coeli si esprime in modo diverso nelle varie epoche della vita, anche in base ai transiti.
Per il Medio Cielo in bilancia, circola la leggenda secondo cui questi soggetti raggiungeranno i loro obiettivi senza lotte, senza fatiche, dato che la bilancia, segno di Venere, è interpretata banalmente come strada spianata e aiuto dagli altri e dalle circostanze. Questo sarà vero in qualche caso, ma ci sono troppe eccezioni. La giornalista Ilaria Alpi fu uccisa per il suo lavoro non certo facile di indagine sui rifiuti tossici. Leonardo David fu uno sciatore che si piazzò primo in un'unica occasione, era una grande promessa dello sci, ma non si può certo dire che i suoi obiettivi siano stati raggiunti senza lotte, anzi la sua attività era una lotta, cioè una competizione e c'è di più: ebbe un grave incidente a 18 anni, sciando durante un'importante competizione e restò sei anni in coma, un incidente sul lavoro, per così dire. Qualsiasi cosa si dica sul Medio Cielo in bilancia, potrà essere smentita attraverso esempi che vanno in direzione contraria a quanto superficialmente affermato da certi astrologi. Parlando di Medio Cielo in bilancia, come del resto di Medio Cielo in altri segni, non si può dare un significato! Non esiste un significato del Medio Cielo in bilancia! Possiamo solo dare un'interpretazione. Il significato implica un'equivalenza, un dato univoco, come cercare una parola sul dizionario, mentre l'interpretazione concerne una visione globale che tiene conto, ad esempio, degli aspetti di quel Medio Cielo e dei pianeti in quella casa decima.
Arnold Swarzenegger e il regista Steven Spielberg, come l'astronauta Buzz Aldrin hanno il Medio Cielo in pesci e sicuramente si farebbero quattro risate se sentissero che quel Medio Cielo dà una "operatività disordinata e inefficace, che non consente di raggiungere un buon livello di autonomia". Anche Guglielmo Marconi e Albert Einstein avevano il Medio Cielo in pesci.
Transiti verso il Medio Cielo
Le previsioni mensili o annuali dell'astrologia di massa dove si parla dell'amore, del lavoro ecc. segno per segno non hanno nessun valore, perché una reale analisi della condizione professionale non può prescindere dal Medio Cielo che però dipende dall'ora di nascita e quindi non può entrare a far parte dell'oroscopo propinato alla massa.