Laureata in psicologia a Padova, Luigia Bressan si occupa di transiti e rivoluzioni solari dal 1976. Ha pubblicato i suoi primi articoli di astrologia nel 1980. Ecco il suo percorso:
"Sono laureata in pedagogia e in psicologia, ma il mio impegno è rivolto verso l'astrologia che ho iniziato a studiare molto presto. A vent’anni, nel 1976, avevo le prime clienti e già nel 1980 ho pubblicato degli articoli di astrologia, su Linguaggio Astrale. La mia laurea in pedagogia con indirizzo filosofico (che ora non esiste più) è stata particolare: a metà anni Settanta, il corso di studi era molto libero; si potevano studiare il Tao e la filosofia orientale, i testi di Mircea Eliade, la simbologia. Ho sostenuto esami di antropologia culturale, storia delle religioni e tutto quanto potesse far capo alle mie letture preferite che riguardavano la psicologia, i simboli, i miti. Per la tesi, ho scelto di trattare il simbolismo in Jung. Dopo la laurea, dedicavo tutto il tempo libero alle letture di psicologia (e di astrologia) così ho deciso che tanto valeva iscrivermi a psicologia a Padova. Dopo questa seconda laurea, ho concluso anche una scuola quadriennale di psicoterapie brevi (C.I.S.S.P.A.T.), sempre a Padova, nella quale ho studiato il training autogeno, l’immagine mentale, l'oniroterapia e il test dei colori di Lüscher. Terminato il percorso formativo di psicologia, ho deciso di privilegiare l'astrologia: non sarei diventata psicologa, ma sarei rimasta astrologa (in quegli anni avevo sempre continuato a lavorare come astrologa). Sono stata una delle prime astrologhe italiane a utilizzare gli asteroidi, sui quali ho scritto articoli già dal 1980.
Nel 1995 ho creato a Padova la "Scuola Superiore di Astrologia", rimasta attiva fino al 2001, poi ho preferito dedicarmi solo alla ricerca e ai consulti. In effetti, una volta abbandonato l'impegno d'insegnare astrologia, sono riuscita ad avere più tempo da dedicare alla ricerca sui transiti e sulle rivoluzioni solari.
Non aderisco a nessuna scuola. Il mio modo di affrontare l'astrologia si basa sull'analisi di casi reali, non su deduzioni teoriche astratte. Per esempio, i manuali di astrologia sostengono che i transiti di trigono di Giove siano benefici e che proteggano dalle difficoltà, mentre nella mia ricerca sui transiti di Giove ho visto dei casi di persone che hanno subito importanti difficoltà proprio con tali transiti "benefici". Si ritiene che Venere in bilancia dia armonia nella coppia, mentre ho visto casi di coppie in cui entrambi avevano Venere in bilancia nei quali c'erano liti furibonde (riporto casi di cronaca verificabili). Dunque non si può esaminare un singolo fattore separato dal contesto, dal quadro d'insieme. Ogni pianeta è solo un tassello che va adeguatamente messo in relazione con l'insieme. E qui subentra un lungo lavoro, una lunga fatica: sarebbe molto comodo e facile e molto veloce valutare il transito di trigono di Giove sempre automaticamente come benefico, invece richiede ben più tempo e fatica confrontarlo con l'insieme degli altri fattori, delle forze planetarie in azione e valutare di volta in volta, per una persona e per un'altra, se quello specifico transito di trigono non è ostacolato o frenato e avrà delle buone probabilità di comportare delle occasioni favorevoli o se, invece, sarà messo a tacere e sopraffatto da altre forze planetarie che rivestono un peso maggiore all'interno del quadro complessivo.
Mi risulterebbe impossibile esprimermi, ad esempio, su Venere in casa terza, senza altre indicazioni. Avrei bisogno di conoscere tutti i contatti (aspetti) che svolge quella Venere, ma anche ho bisogno di sapere se ci sono altri pianeti in casa terza e quali siano i loro aspetti e ho bisogno di sapere se ci sono pianeti (e con quali aspetti) nella casa di Venere (la casa settima) e così via, quindi, alla fine, ho bisogno di avere l'intera carta del cielo sotto gli occhi".
Carta del cielo natale di Luigia Bressan.
"Sono laureata in pedagogia e in psicologia, ma il mio impegno è rivolto verso l'astrologia che ho iniziato a studiare molto presto. A vent’anni, nel 1976, avevo le prime clienti e già nel 1980 ho pubblicato degli articoli di astrologia, su Linguaggio Astrale. La mia laurea in pedagogia con indirizzo filosofico (che ora non esiste più) è stata particolare: a metà anni Settanta, il corso di studi era molto libero; si potevano studiare il Tao e la filosofia orientale, i testi di Mircea Eliade, la simbologia. Ho sostenuto esami di antropologia culturale, storia delle religioni e tutto quanto potesse far capo alle mie letture preferite che riguardavano la psicologia, i simboli, i miti. Per la tesi, ho scelto di trattare il simbolismo in Jung. Dopo la laurea, dedicavo tutto il tempo libero alle letture di psicologia (e di astrologia) così ho deciso che tanto valeva iscrivermi a psicologia a Padova. Dopo questa seconda laurea, ho concluso anche una scuola quadriennale di psicoterapie brevi (C.I.S.S.P.A.T.), sempre a Padova, nella quale ho studiato il training autogeno, l’immagine mentale, l'oniroterapia e il test dei colori di Lüscher. Terminato il percorso formativo di psicologia, ho deciso di privilegiare l'astrologia: non sarei diventata psicologa, ma sarei rimasta astrologa (in quegli anni avevo sempre continuato a lavorare come astrologa). Sono stata una delle prime astrologhe italiane a utilizzare gli asteroidi, sui quali ho scritto articoli già dal 1980.
Nel 1995 ho creato a Padova la "Scuola Superiore di Astrologia", rimasta attiva fino al 2001, poi ho preferito dedicarmi solo alla ricerca e ai consulti. In effetti, una volta abbandonato l'impegno d'insegnare astrologia, sono riuscita ad avere più tempo da dedicare alla ricerca sui transiti e sulle rivoluzioni solari.
Non aderisco a nessuna scuola. Il mio modo di affrontare l'astrologia si basa sull'analisi di casi reali, non su deduzioni teoriche astratte. Per esempio, i manuali di astrologia sostengono che i transiti di trigono di Giove siano benefici e che proteggano dalle difficoltà, mentre nella mia ricerca sui transiti di Giove ho visto dei casi di persone che hanno subito importanti difficoltà proprio con tali transiti "benefici". Si ritiene che Venere in bilancia dia armonia nella coppia, mentre ho visto casi di coppie in cui entrambi avevano Venere in bilancia nei quali c'erano liti furibonde (riporto casi di cronaca verificabili). Dunque non si può esaminare un singolo fattore separato dal contesto, dal quadro d'insieme. Ogni pianeta è solo un tassello che va adeguatamente messo in relazione con l'insieme. E qui subentra un lungo lavoro, una lunga fatica: sarebbe molto comodo e facile e molto veloce valutare il transito di trigono di Giove sempre automaticamente come benefico, invece richiede ben più tempo e fatica confrontarlo con l'insieme degli altri fattori, delle forze planetarie in azione e valutare di volta in volta, per una persona e per un'altra, se quello specifico transito di trigono non è ostacolato o frenato e avrà delle buone probabilità di comportare delle occasioni favorevoli o se, invece, sarà messo a tacere e sopraffatto da altre forze planetarie che rivestono un peso maggiore all'interno del quadro complessivo.
Mi risulterebbe impossibile esprimermi, ad esempio, su Venere in casa terza, senza altre indicazioni. Avrei bisogno di conoscere tutti i contatti (aspetti) che svolge quella Venere, ma anche ho bisogno di sapere se ci sono altri pianeti in casa terza e quali siano i loro aspetti e ho bisogno di sapere se ci sono pianeti (e con quali aspetti) nella casa di Venere (la casa settima) e così via, quindi, alla fine, ho bisogno di avere l'intera carta del cielo sotto gli occhi".
Carta del cielo natale di Luigia Bressan.
Il compleanno. L’anno nuovo personale non inizia certo il primo gennaio, ma per ognuno di noi inizia alla data del compleanno, quando sorge per noi un nuovo ascendente e si stende un nuovo oroscopo, come se nascessimo di nuovo. "Rinasciamo" con un nuovo oroscopo e un nuovo ascendente che va a combinarsi con il nostro ascendente di nascita. L’oroscopo del compleanno va confrontato con l’oroscopo di nascita, quindi il nuovo ascendente si interpreta tenendo conto dell’ascendente di nascita, che rimane sempre valido e a cui il nuovo ascendente si sovrappone e si combina. Questa tecnica di previsione personale si chiama "rivoluzione solare".
Le previsioni da compleanno a compleanno sono il metodo più personalizzato e specifico di analisi di una fase della vita. Nella preparazione della rivoluzione solare (cioè delle previsioni da compleanno a compleanno), mi avvalgo di migliaia di dati e di numerose ricerche specifiche che ho accumulato dal 1976 ad oggi.
Le previsioni da compleanno a compleanno sono il metodo più personalizzato e specifico di analisi di una fase della vita. Nella preparazione della rivoluzione solare (cioè delle previsioni da compleanno a compleanno), mi avvalgo di migliaia di dati e di numerose ricerche specifiche che ho accumulato dal 1976 ad oggi.
Il cerchio, figura base in astrologia. Cerchio: perfezione, completezza. Il cerchio è fondamentale in astrologia, è alla base dello zodiaco. La sua forza simbolica è tale che il cerchio....
I numeri come simboli. Perché i segni sono 12 e non 13? Perché lo zodiaco è proprio di 360 gradi? Perché il 3 ci appare armonico e il 4 (quadrato) pesante? I numeri non sono solo quantitativi, ma simbolicamente... Aspetti e armonia dei numeri in astrologia.
Il sognatore compare sempre nei sogni. Anche se non dovesse comparire direttamente, il sognatore è sempre raffigurato: come un’altra persona o un animale o addirittura come un oggetto, ad esempio una casa... Sogni.
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Il tuo animale, il tuo colore
Pensa ad un animale e associa a questo animale almeno tre aggettivi. Scrivili, altrimenti te li dimentichi.
Pensa ad un colore che ti piace e associa tre aggettivi al colore, scrivili. Ora passiamo alle forme dell’acqua. Immagina una forma dell’acqua, ad esempio il mare, il fiume, una cascata, un lago, una piscina... Scrivi almeno tre aggettivi associati. Leggi il "risultato" o, diciamo meglio, degli spunti interpretativi: "risposta interiore".
Pensa ad un animale e associa a questo animale almeno tre aggettivi. Scrivili, altrimenti te li dimentichi.
Pensa ad un colore che ti piace e associa tre aggettivi al colore, scrivili. Ora passiamo alle forme dell’acqua. Immagina una forma dell’acqua, ad esempio il mare, il fiume, una cascata, un lago, una piscina... Scrivi almeno tre aggettivi associati. Leggi il "risultato" o, diciamo meglio, degli spunti interpretativi: "risposta interiore".
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