CONSULTI con LUIGIA BRESSAN
Questo articolo descrive la natura di Giove, le sue caratteristiche.
NON copiate questo articolo nel vostro sito, grazie.
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Luigia Bressan
Giove: enorme, eccessivo
Per capire meglio il transito di Giove, vediamo di descrivere la natura di questo pianeta. Esistono delle analogie tra le caratteristiche concrete di un pianeta e le sue caratteristiche astrologiche. Giove è il più grande di tutti i pianeti del sistema solare (quasi due volte mezzo la somma di tutti gli altri pianeti messi insieme). Per Giove tutto è enorme e spropositato. Gli effetti di Giove sono quelli di amplificare, esagerare, espandere.
Mentre Saturno riduce, restringe, esercita un’azione selettiva e comporta a volte delle rinunce, agendo anche a livello fisiologico attraverso azioni in "ipo", Giove, al contrario, espande ed è collegato con gli effetti in "iper".
Giove è una stella mancata, questo sia per le sue dimensioni enormi, sia per la sua composizione che è molto simile a quella del sole: infatti è costituito soprattutto da idrogeno e dal gas elio. Giove emette una quantità di energia superiore a quella che riceve dal Sole.
Se Giove avesse potuto aumentare ancora la propria massa, avrebbe raggiunto le condizioni di temperatura e pressione atte all’innesco delle reazioni di fusione dell’idrogeno e quindi avremmo avuto un sistema solare con due stelle, il Sole e Giove!
Il suo campo magnetico è forte ed esteso, così la sua gravità ha catturato e continua a catturare altri corpi celesti, difatti Giove ha ben 67 lune: con Giove si abbonda sempre. Trasposto sul piano simbolico ed astrologico, vediamo il ruolo sociale e a volte carismatico di chi ha un forte Giove, che lo induce ad avere dei seguaci o un pubblico, come può essere, ad esempio, anche il ruolo del "guru" (che è il nome che in India è dato dagli astrologi al pianeta Giove).
Da un certo punto di vista, Giove ha un effetto protettivo nei confronti della nostra Terra, perché la sua straordinaria forza di gravità cattura comete e corpi celesti che altrimenti potrebbero colpire la Terra.
Però non sempre si può trasporre l’effetto protettivo di Giove anche sul piano astrologico, perlomeno non così automaticamente e meccanicamente, come molti astrologi fanno (vedere la mia ricerca sui transiti di Giove). Probabilmente l’effetto protettivo di Giove esiste solo quando il pianeta ha dei forti alleati nel tema di nascita, non quando è in posizione debole o lesa.
Giove non è un pianeta calmo, tutt'altro, è un pianeta di esuberanza e di azione: l’atmosfera di Giove vede la presenza di centinaia di vortici (cicloni e anticicloni) e pensate che la durata di alcuni vortici può a volte essere di centinaia di anni, quindi ci sono degli anticicloni che durano secoli, altri durano giorni. Il vortice più noto è "la grande macchia rossa", un’enorme tempesta anticiclonica a sud dell’equatore di Giove. La macchia è talmente estesa che è visibile con piccoli telescopi amatoriali.
Giove presenta quindi numerosi primati: è il pianeta più grande, è il pianeta che ha più satelliti, è il pianeta che ha i satelliti più grandi. Infatti i quattro principali satelliti di Giove, quelli scoperti già da Galileo nel 1610, sono ognuno più grande di qualsiasi pianeta nano, quindi sono tutti più grandi di Plutone (ricordiamo che, dal 2006, Plutone non è più definito pianeta, ma pianeta nano o pianeta minore).
Ganimede è il più grande dei satelliti di Giove e, in base a quanto appena detto, è il più grande satellite nel sistema solare: per le sue dimensioni supera sia Plutone, sia Mercurio. È anche dotato di un campo magnetico proprio.
Il secondo satellite di Giove, in ordine di dimensione, è Callisto, con un diametro doppio di Plutone, è grande circa quanto Mercurio. Il terzo satellite (diametro come una volta e mezzo Plutone) è il corpo con maggiore attività vulcanica nel sistema solare.
Non contento di avere ben 67 lune, Giove (pianeta di "ingordigia") cattura altri corpi celesti che restano temporaneamente in orbita intorno al pianeta, intendendo per "temporaneamente" dimensioni temporali diversificate che possono andare da qualche mese a qualche decennio fino a milioni di anni, per esempio ha catturato varie comete.
Giove, il re degli dei, "governa" domina e controlla (attraverso il suo enorme campo magnetico) anche la fascia di asteroidi Troiani, il cui primo scoperto porta il nome di Achille (scoperto nel 1906). Si conoscono oltre 4000 asteroidi Troiani, ma potrebbero essercene di più.
Nell’astrologia indiana, il pianeta Giove è chiamato "Guru" e considerato un grande maestro. Non a caso il suo domicilio sagittario, nono segno, si associa alla casa nona degli studi superiori, dell'insegnamento, della visione del mondo, dell'evoluzione conoscitiva.
L'astrologia occidentale, fin dal medioevo, lo collega con la legge, le regole, le concezioni filosofiche, morali, ideologiche, religiose; le sue figure sono il giudice, l'insegnante, l'ecclesiastico e persone che ricoprono cariche elevate.
La crescita è una delle sue funzioni: può trattarsi di fecondità e di prosperità (il corno dell’abbondanza della capra Amaltea che lo allattò è uno dei simboli di Zeus), ma la crescita può, in casi particolari, essere patologica: ingrossamento del fegato, sovrappeso, ecc. Infatti nessun pianeta è solo positivo o solo negativo, questa è una regola fondamentale che Luigia Bressan non smette mai di sottolineare. Il rischio, con un Giove forte e dissonante, è quello di non riuscire a darsi un limite, un confine, è il rischio dell’eccesso, che, secondo i casi, può esprimersi come ingordigia, megalomania, sperpero o logorrea.
Un Giove equilibrato, invece, dà il carattere che, non a caso, è definito gioviale, dà la capacità di godersi la vita, di socializzare e di crescere (interiormente o economicamente, secondo la posizione del pianeta).
Giove e il fegato
L'astrologia associa ogni pianeta ad un organo del corpo umano. Il fegato è una grossa ghiandola, di colore rosso-bruno, annessa all’apparato digerente. Pesa circa un chilo e mezzo, è la ghiandola più grande, governata dal più grosso pianeta: Giove. Sono centinaia e centinaia i tipi di reazioni biochimiche che avvengono nel fegato, che va quindi concepito come una vera e propria fucina, che produce il 30% del calore di un corpo a riposo (sagittario segno di fuoco).
Il fegato possiede una grande resistenza, non va soggetto ad invecchiamento, è capace di ripararsi e rigenerarsi da solo, di ricostruire una parte menomata (come fanno la pelle o le unghie); può funzionare anche se viene ridotto nel suo volume e possiede una ricca circolazione sanguigna.
Il sangue arriva al fegato attraverso due grossi vasi, l’arteria epatica, che trasporta il sangue direttamente dall’aorta, e la vena porta, dove scorre il sangue proveniente dal tubo digerente e carico delle sostanze alimentari. Il sangue, una volta arrivato al fegato, subisce numerosi procedimenti di trasformazione, dopo i quali viene nuovamente immesso nella circolazione generale, depurato dalle sostanze tossiche e arricchito di enzimi, proteine, vitamina A, fattori coagulanti.
Nel fegato, avviene la sintesi della maggior parte delle proteine, tra cui il fibrinogeno e la protrombina, utilizzate nella coagulazione del sangue. Appartiene al fegato (e a Giove) anche il metabolismo degli zuccheri e il loro rilascio in base alle richieste dell’organismo, quindi questo organo attribuito a Giove va concepito come una "banca" di sostanze nutritive. Anche il metabolismo dei grassi e il metabolismo di alcuni ormoni (tiroxina, estrogeni, cortisone, aldosterone) appartiene al fegato. In effetti, il fegato è un laboratorio chimico, un alchimista, in grado di trasformare una sostanza in un’altra, per esempio di fornire zuccheri usando i grassi o grassi usando gli zuccheri, secondo le esigenze dell’organismo.
Il fegato produce la bile, indispensabile per l’assimilazione dei grassi alimentari e di certe vitamine, dette liposolubili, come le vitamine A, D, E, K.
Un altro compito importante è quello di trasformare e neutralizzare le sostanze tossiche, come l’alcool e i farmaci, attraverso vari processi, per cui potremmo definire il fegato come un impianto di depurazione. Ci sono tuttavia delle sostanze che il fegato non riesce a trasformare, e che si accumulano nell’organismo.
I principali nemici del fegato sono le sostanze legate al mondo di Nettuno e dei pesci l’altro segno governato da Giove (prima della scoperta di Nettuno). Sono le sostanze come l’alcol, i medicinali (in particolare gli analgesici, come il paracetamolo), gli stupefacenti, le sostanze chimiche in genere che costituiscono i principali nemici del fegato, assieme alle specifiche malattie infettive, dovute ai virus dell’epatite. Tra le sostanze chimiche, le più nocive per il fegato sono il piombo, il benzene, la diossina, i pesticidi, l'anilina, i solventi, la trielina, e certe sostanze usate in lavanderia (luogo nettuniano).
Giove e le gambe
Oltre al fegato, la tradizione astrologica attribuisce a Giove e al sagittario le gambe, in particolare le cosce, dove si trovano delle importanti vene. Le gambe rappresentano simbolicamente la nostra capacità di camminare lungo il percorso evolutivo e di crescita dell'esistenza. Comunque Luigia Bressan ha osservato che le gambe sono associate anche al centauro Chirone, secondo governatore del sagittario.
Giove: enorme, eccessivo
Per capire meglio il transito di Giove, vediamo di descrivere la natura di questo pianeta. Esistono delle analogie tra le caratteristiche concrete di un pianeta e le sue caratteristiche astrologiche. Giove è il più grande di tutti i pianeti del sistema solare (quasi due volte mezzo la somma di tutti gli altri pianeti messi insieme). Per Giove tutto è enorme e spropositato. Gli effetti di Giove sono quelli di amplificare, esagerare, espandere.
Mentre Saturno riduce, restringe, esercita un’azione selettiva e comporta a volte delle rinunce, agendo anche a livello fisiologico attraverso azioni in "ipo", Giove, al contrario, espande ed è collegato con gli effetti in "iper".
Giove è una stella mancata, questo sia per le sue dimensioni enormi, sia per la sua composizione che è molto simile a quella del sole: infatti è costituito soprattutto da idrogeno e dal gas elio. Giove emette una quantità di energia superiore a quella che riceve dal Sole.
Se Giove avesse potuto aumentare ancora la propria massa, avrebbe raggiunto le condizioni di temperatura e pressione atte all’innesco delle reazioni di fusione dell’idrogeno e quindi avremmo avuto un sistema solare con due stelle, il Sole e Giove!
Il suo campo magnetico è forte ed esteso, così la sua gravità ha catturato e continua a catturare altri corpi celesti, difatti Giove ha ben 67 lune: con Giove si abbonda sempre. Trasposto sul piano simbolico ed astrologico, vediamo il ruolo sociale e a volte carismatico di chi ha un forte Giove, che lo induce ad avere dei seguaci o un pubblico, come può essere, ad esempio, anche il ruolo del "guru" (che è il nome che in India è dato dagli astrologi al pianeta Giove).
Da un certo punto di vista, Giove ha un effetto protettivo nei confronti della nostra Terra, perché la sua straordinaria forza di gravità cattura comete e corpi celesti che altrimenti potrebbero colpire la Terra.
Però non sempre si può trasporre l’effetto protettivo di Giove anche sul piano astrologico, perlomeno non così automaticamente e meccanicamente, come molti astrologi fanno (vedere la mia ricerca sui transiti di Giove). Probabilmente l’effetto protettivo di Giove esiste solo quando il pianeta ha dei forti alleati nel tema di nascita, non quando è in posizione debole o lesa.
Giove non è un pianeta calmo, tutt'altro, è un pianeta di esuberanza e di azione: l’atmosfera di Giove vede la presenza di centinaia di vortici (cicloni e anticicloni) e pensate che la durata di alcuni vortici può a volte essere di centinaia di anni, quindi ci sono degli anticicloni che durano secoli, altri durano giorni. Il vortice più noto è "la grande macchia rossa", un’enorme tempesta anticiclonica a sud dell’equatore di Giove. La macchia è talmente estesa che è visibile con piccoli telescopi amatoriali.
Giove presenta quindi numerosi primati: è il pianeta più grande, è il pianeta che ha più satelliti, è il pianeta che ha i satelliti più grandi. Infatti i quattro principali satelliti di Giove, quelli scoperti già da Galileo nel 1610, sono ognuno più grande di qualsiasi pianeta nano, quindi sono tutti più grandi di Plutone (ricordiamo che, dal 2006, Plutone non è più definito pianeta, ma pianeta nano o pianeta minore).
Ganimede è il più grande dei satelliti di Giove e, in base a quanto appena detto, è il più grande satellite nel sistema solare: per le sue dimensioni supera sia Plutone, sia Mercurio. È anche dotato di un campo magnetico proprio.
Il secondo satellite di Giove, in ordine di dimensione, è Callisto, con un diametro doppio di Plutone, è grande circa quanto Mercurio. Il terzo satellite (diametro come una volta e mezzo Plutone) è il corpo con maggiore attività vulcanica nel sistema solare.
Non contento di avere ben 67 lune, Giove (pianeta di "ingordigia") cattura altri corpi celesti che restano temporaneamente in orbita intorno al pianeta, intendendo per "temporaneamente" dimensioni temporali diversificate che possono andare da qualche mese a qualche decennio fino a milioni di anni, per esempio ha catturato varie comete.
Giove, il re degli dei, "governa" domina e controlla (attraverso il suo enorme campo magnetico) anche la fascia di asteroidi Troiani, il cui primo scoperto porta il nome di Achille (scoperto nel 1906). Si conoscono oltre 4000 asteroidi Troiani, ma potrebbero essercene di più.
Nell’astrologia indiana, il pianeta Giove è chiamato "Guru" e considerato un grande maestro. Non a caso il suo domicilio sagittario, nono segno, si associa alla casa nona degli studi superiori, dell'insegnamento, della visione del mondo, dell'evoluzione conoscitiva.
L'astrologia occidentale, fin dal medioevo, lo collega con la legge, le regole, le concezioni filosofiche, morali, ideologiche, religiose; le sue figure sono il giudice, l'insegnante, l'ecclesiastico e persone che ricoprono cariche elevate.
La crescita è una delle sue funzioni: può trattarsi di fecondità e di prosperità (il corno dell’abbondanza della capra Amaltea che lo allattò è uno dei simboli di Zeus), ma la crescita può, in casi particolari, essere patologica: ingrossamento del fegato, sovrappeso, ecc. Infatti nessun pianeta è solo positivo o solo negativo, questa è una regola fondamentale che Luigia Bressan non smette mai di sottolineare. Il rischio, con un Giove forte e dissonante, è quello di non riuscire a darsi un limite, un confine, è il rischio dell’eccesso, che, secondo i casi, può esprimersi come ingordigia, megalomania, sperpero o logorrea.
Un Giove equilibrato, invece, dà il carattere che, non a caso, è definito gioviale, dà la capacità di godersi la vita, di socializzare e di crescere (interiormente o economicamente, secondo la posizione del pianeta).
Giove e il fegato
L'astrologia associa ogni pianeta ad un organo del corpo umano. Il fegato è una grossa ghiandola, di colore rosso-bruno, annessa all’apparato digerente. Pesa circa un chilo e mezzo, è la ghiandola più grande, governata dal più grosso pianeta: Giove. Sono centinaia e centinaia i tipi di reazioni biochimiche che avvengono nel fegato, che va quindi concepito come una vera e propria fucina, che produce il 30% del calore di un corpo a riposo (sagittario segno di fuoco).
Il fegato possiede una grande resistenza, non va soggetto ad invecchiamento, è capace di ripararsi e rigenerarsi da solo, di ricostruire una parte menomata (come fanno la pelle o le unghie); può funzionare anche se viene ridotto nel suo volume e possiede una ricca circolazione sanguigna.
Il sangue arriva al fegato attraverso due grossi vasi, l’arteria epatica, che trasporta il sangue direttamente dall’aorta, e la vena porta, dove scorre il sangue proveniente dal tubo digerente e carico delle sostanze alimentari. Il sangue, una volta arrivato al fegato, subisce numerosi procedimenti di trasformazione, dopo i quali viene nuovamente immesso nella circolazione generale, depurato dalle sostanze tossiche e arricchito di enzimi, proteine, vitamina A, fattori coagulanti.
Nel fegato, avviene la sintesi della maggior parte delle proteine, tra cui il fibrinogeno e la protrombina, utilizzate nella coagulazione del sangue. Appartiene al fegato (e a Giove) anche il metabolismo degli zuccheri e il loro rilascio in base alle richieste dell’organismo, quindi questo organo attribuito a Giove va concepito come una "banca" di sostanze nutritive. Anche il metabolismo dei grassi e il metabolismo di alcuni ormoni (tiroxina, estrogeni, cortisone, aldosterone) appartiene al fegato. In effetti, il fegato è un laboratorio chimico, un alchimista, in grado di trasformare una sostanza in un’altra, per esempio di fornire zuccheri usando i grassi o grassi usando gli zuccheri, secondo le esigenze dell’organismo.
Il fegato produce la bile, indispensabile per l’assimilazione dei grassi alimentari e di certe vitamine, dette liposolubili, come le vitamine A, D, E, K.
Un altro compito importante è quello di trasformare e neutralizzare le sostanze tossiche, come l’alcool e i farmaci, attraverso vari processi, per cui potremmo definire il fegato come un impianto di depurazione. Ci sono tuttavia delle sostanze che il fegato non riesce a trasformare, e che si accumulano nell’organismo.
I principali nemici del fegato sono le sostanze legate al mondo di Nettuno e dei pesci l’altro segno governato da Giove (prima della scoperta di Nettuno). Sono le sostanze come l’alcol, i medicinali (in particolare gli analgesici, come il paracetamolo), gli stupefacenti, le sostanze chimiche in genere che costituiscono i principali nemici del fegato, assieme alle specifiche malattie infettive, dovute ai virus dell’epatite. Tra le sostanze chimiche, le più nocive per il fegato sono il piombo, il benzene, la diossina, i pesticidi, l'anilina, i solventi, la trielina, e certe sostanze usate in lavanderia (luogo nettuniano).
Giove e le gambe
Oltre al fegato, la tradizione astrologica attribuisce a Giove e al sagittario le gambe, in particolare le cosce, dove si trovano delle importanti vene. Le gambe rappresentano simbolicamente la nostra capacità di camminare lungo il percorso evolutivo e di crescita dell'esistenza. Comunque Luigia Bressan ha osservato che le gambe sono associate anche al centauro Chirone, secondo governatore del sagittario.
Apriamo gli occhi sui transiti di Giove
Una sorprendente e rigorosa ricerca, sui transiti di trigono, sestile e congiunzione del pianeta considerato "grande benefico". Lo studio esposto in questo articolo è verificabile da chiunque: sono indicati i dati di nascita di casi noti.