La Luna in astrologia
Copyright 1996 Luigia Bressan.
Sole e Luna rappresentano due fattori di grande rilievo in astrologia, rimandano rispettivamente al principio maschile e al principio femminile, al padre e alla madre, alla coscienza e all'inconscio.
Sole e Luna (giorno e notte) sono alla base del ritmo della nostra vita, anche a livello fisiologico.
La luce del giorno ci stimola all’attività, mentre le ombre della sera ci riconducono al riposo, all’intimità della casa. Il Sole è il giorno, quindi la vita attiva, mentre la Luna è la notte, quindi la vita interiore, la vita privata. Durante il giorno siamo in contatto con il mondo esterno, lavoriamo, lottiamo, ci muoviamo, siamo spinti all’azione e seguiamo la necessità di farci valere: il Sole è azione, attività, bisogno di emergere.
La Luna, invece, è il riposo, la notte, l’ombra, l’interiorità, il sonno, i sogni. Di sera, rientriamo in casa e ristabiliamo i contatti con i familiari e i conviventi. La Luna è il nostro nido, il nostro rifugio nel privato, è la casa, la famiglia.
La prima persona che costituisce per noi la famiglia è la madre. Dalla madre ci deriva il primo cibo, che è il latte. La Luna, con il suo bianco chiarore, con la sua luce soffusa, con il suo richiamo alla sera, al ritorno delle origini, alla casa, al grembo materno, rappresenta anche il latte e il cibo in generale, l’alimentazione, il sedersi a tavola con i familiari. Attraverso eventuali problematiche legate al cibo (che sono problematiche astrologicamente legate alla Luna) esprimiamo la nostra fame di affetto o il nostro disagio emotivo.
Nel tema di una donna, la Luna è il rapporto con la madre e con il senso della famiglia, poi la Luna è la donna stessa e la sua possibilità di diventare madre, il suo modo di essere madre. La donna che ha avuto un rapporto difficile con la madre avrà una Luna disturbata. La Luna è il suo rapporto con la femminilità e con le donne in genere.
Nell’uomo, la Luna è la madre, ma poi anche la compagna, la donna con la quale divide la vita quotidiana, la casa, la donna dalla quale ha dei figli.
Ma la Luna non è solo la vita privata e il legame con i familiari, l'atmosfera che viviamo nella nostra casa, perché la Luna notte esprime anche le condizioni emotive e psicologiche: durante la notte sprofondiamo nel sonno, quindi in uno stato di
coscienza alterato, diverso, nel quale l'irrazionale, i sogni ecc. hanno il
predominio, rispetto a quella che è la condizione di veglia.
Dalla Luna deriva il termine lunatico. Il soggetto lunare è in effetti "lunatico", sensibile, permaloso, suscettibile, vulnerabile, portato a chiudersi a riccio, se si sente ferito. La stretta connessione tra Luna e psiche era ben nota agli antichi e ha lasciato la sua traccia nei dizionari: in inglese, "lunatic" significa pazzo e il "lunatic asylum" è il manicomio. Astolfo, per recuperare la ragione di Orlando, deve recarsi sulla Luna, dove appunto ritrova l’ampolla contenente il senno del valoroso paladino. Dall’infanzia (età lunare) sono partiti i primi psicanalisti per studiare le nevrosi e i complessi. Se, in determinate condizioni, la Luna è il punto debole e conduce all’alienazione (all’essere fuori di sé) cioè a perdere l’identità e il controllo, in altri casi costituisce una grande opportunità di arricchimento interiore: sensibilità, fantasia, creatività, capacità di immedesimarsi negli altri.
Dalla posizione della Luna nel tema di nascita (segno, casa, aspetti ecc.), l'astrologo intravvede i bisogni emotivi, l'interiorità, le situazioni attinenti all'infanzia, il rapporto con la famiglia nel suo insieme (sia la famiglia di origine, sia quella che il soggetto può formare successivamente) e con la madre in particolare, le scelte attinenti al ruolo materno e i rapporti con le donne, il modo di vivere la casa, l'alloggio, le opportunità anche economiche attinenti ai beni immobili, il rapporto con il cibo e l'alimentazione, eventuali disturbi del sonno o problematiche alimentari, ecc.
La Luna è l'utero, inteso anche simbolicamente come nostra prima "casa", come nido e rifugio, ma è anche lo stomaco, è il seno. Quanti modi di dire per lo stomaco: "non ho lo stomaco per farlo", "ci vogliono i peli sullo stomaco"... Lo stomaco e la Luna rimandano alla sensibilità, all'emotività. Non riuscire a "mandare giù" qualcosa rimanda alle nostre reazioni emotive.
La vita, la riproduzione, la crescita appartengono alla Luna che governa specialmente i primi anni di vita, l'età evolutiva, nella quale ci trasformiamo continuamente e assorbiamo "cibo" (emozioni, stimoli ecc.) dall'ambiente, nell'età lunare siamo emotivi, fantasiosi, la nostra coscienza e il nostro modo di vedere il mondo sono ben diversi, rispetto all'età adulta; il bambino piccolo che gioca immaginandosi scene ed eventi è più vicino al sogno che alla coscienza adulta.
Il periodo magico dell'infanzia rimane per sempre dentro di noi come un'epoca di emozioni e, in una certa misura, le esperienze infantili condizionano alcuni aspetti della vita adulta, sul piano dei rapporti interpersonali e della capacità di prova emozioni, controllare o esprimere emozioni e ognuno di noi è diverso nel suo modo di vivere la vita emotiva e privata, perché ogni Luna è diversa nell'oroscopo di ciascuno di noi.
La Luna è il tempo, la scansione dei mesi e dei cicli; è il primo tempo della nostra vita: l'infanzia, ma è anche la sensazione del passato e del trascorrere del tempo. Il rapporto tra i 28 giorni circa del ciclo femminile e i 28 giorni del ciclo lunare è ben noto fin dai tempi preistorici e la radice della parola "mese" e della parola "mestruazione" è la stessa, così come menarca (prima mestruazione) e menopausa e tale radice rimanda ad un arcaico nome della Luna. In greco, la Luna e il mese avevano lo stesso nome: men/menos. Il legame è ancora oggi rimasto evidente nella lingua tedesca, dove Mond è la Luna e Monat è il mese.
L'autorevole linguista Giacomo Devoto, riguardo all'antica radice indoeuropea "Me" che è alla base dei termini appena visti (mese, mestruazione, menopausa ecc.), stabilisce un collegamento anche con il vocabolo latino "mensa".
Dunque la "misura" del tempo basata sul "mese" rimanda al men/menos, alla Luna.
Per ciascuno di noi, la sensazione del trascorrere del tempo e il rapporto con i passaggi a cicli e fasi diverse della vita si collega in una certa misura con la Luna, anche se altri pianeti intervengono a delineare meglio certe sfumature e circostanze. La Luna interviene in modo importante nelle sensazioni ed emozioni legate al trascorrere del tempo e, non a caso, è la donna (Luna donna) quella più sensibile al trascorrere del tempo, che vive nella sua stessa biologia in modo ben più determinante dell'uomo: menarca, ciclo mensile, età fertile, menopausa... L'evoluzione e l'involuzione della produzione ovarica rispecchiano simbolicamente la crescita e la fase calante della Luna. Alla Luna appartengono le acque, i fluidi corporei, la saliva (cibo, alimentazione), le lacrime (emozioni). Dal concreto al simbolico e dal simbolico al concreto, la Luna governa ampie aree della nostra vita, soprattutto per le donne.
Sole e Luna rappresentano due fattori di grande rilievo in astrologia, rimandano rispettivamente al principio maschile e al principio femminile, al padre e alla madre, alla coscienza e all'inconscio.
Sole e Luna (giorno e notte) sono alla base del ritmo della nostra vita, anche a livello fisiologico.
La luce del giorno ci stimola all’attività, mentre le ombre della sera ci riconducono al riposo, all’intimità della casa. Il Sole è il giorno, quindi la vita attiva, mentre la Luna è la notte, quindi la vita interiore, la vita privata. Durante il giorno siamo in contatto con il mondo esterno, lavoriamo, lottiamo, ci muoviamo, siamo spinti all’azione e seguiamo la necessità di farci valere: il Sole è azione, attività, bisogno di emergere.
La Luna, invece, è il riposo, la notte, l’ombra, l’interiorità, il sonno, i sogni. Di sera, rientriamo in casa e ristabiliamo i contatti con i familiari e i conviventi. La Luna è il nostro nido, il nostro rifugio nel privato, è la casa, la famiglia.
La prima persona che costituisce per noi la famiglia è la madre. Dalla madre ci deriva il primo cibo, che è il latte. La Luna, con il suo bianco chiarore, con la sua luce soffusa, con il suo richiamo alla sera, al ritorno delle origini, alla casa, al grembo materno, rappresenta anche il latte e il cibo in generale, l’alimentazione, il sedersi a tavola con i familiari. Attraverso eventuali problematiche legate al cibo (che sono problematiche astrologicamente legate alla Luna) esprimiamo la nostra fame di affetto o il nostro disagio emotivo.
Nel tema di una donna, la Luna è il rapporto con la madre e con il senso della famiglia, poi la Luna è la donna stessa e la sua possibilità di diventare madre, il suo modo di essere madre. La donna che ha avuto un rapporto difficile con la madre avrà una Luna disturbata. La Luna è il suo rapporto con la femminilità e con le donne in genere.
Nell’uomo, la Luna è la madre, ma poi anche la compagna, la donna con la quale divide la vita quotidiana, la casa, la donna dalla quale ha dei figli.
Ma la Luna non è solo la vita privata e il legame con i familiari, l'atmosfera che viviamo nella nostra casa, perché la Luna notte esprime anche le condizioni emotive e psicologiche: durante la notte sprofondiamo nel sonno, quindi in uno stato di
coscienza alterato, diverso, nel quale l'irrazionale, i sogni ecc. hanno il
predominio, rispetto a quella che è la condizione di veglia.
Dalla Luna deriva il termine lunatico. Il soggetto lunare è in effetti "lunatico", sensibile, permaloso, suscettibile, vulnerabile, portato a chiudersi a riccio, se si sente ferito. La stretta connessione tra Luna e psiche era ben nota agli antichi e ha lasciato la sua traccia nei dizionari: in inglese, "lunatic" significa pazzo e il "lunatic asylum" è il manicomio. Astolfo, per recuperare la ragione di Orlando, deve recarsi sulla Luna, dove appunto ritrova l’ampolla contenente il senno del valoroso paladino. Dall’infanzia (età lunare) sono partiti i primi psicanalisti per studiare le nevrosi e i complessi. Se, in determinate condizioni, la Luna è il punto debole e conduce all’alienazione (all’essere fuori di sé) cioè a perdere l’identità e il controllo, in altri casi costituisce una grande opportunità di arricchimento interiore: sensibilità, fantasia, creatività, capacità di immedesimarsi negli altri.
Dalla posizione della Luna nel tema di nascita (segno, casa, aspetti ecc.), l'astrologo intravvede i bisogni emotivi, l'interiorità, le situazioni attinenti all'infanzia, il rapporto con la famiglia nel suo insieme (sia la famiglia di origine, sia quella che il soggetto può formare successivamente) e con la madre in particolare, le scelte attinenti al ruolo materno e i rapporti con le donne, il modo di vivere la casa, l'alloggio, le opportunità anche economiche attinenti ai beni immobili, il rapporto con il cibo e l'alimentazione, eventuali disturbi del sonno o problematiche alimentari, ecc.
La Luna è l'utero, inteso anche simbolicamente come nostra prima "casa", come nido e rifugio, ma è anche lo stomaco, è il seno. Quanti modi di dire per lo stomaco: "non ho lo stomaco per farlo", "ci vogliono i peli sullo stomaco"... Lo stomaco e la Luna rimandano alla sensibilità, all'emotività. Non riuscire a "mandare giù" qualcosa rimanda alle nostre reazioni emotive.
La vita, la riproduzione, la crescita appartengono alla Luna che governa specialmente i primi anni di vita, l'età evolutiva, nella quale ci trasformiamo continuamente e assorbiamo "cibo" (emozioni, stimoli ecc.) dall'ambiente, nell'età lunare siamo emotivi, fantasiosi, la nostra coscienza e il nostro modo di vedere il mondo sono ben diversi, rispetto all'età adulta; il bambino piccolo che gioca immaginandosi scene ed eventi è più vicino al sogno che alla coscienza adulta.
Il periodo magico dell'infanzia rimane per sempre dentro di noi come un'epoca di emozioni e, in una certa misura, le esperienze infantili condizionano alcuni aspetti della vita adulta, sul piano dei rapporti interpersonali e della capacità di prova emozioni, controllare o esprimere emozioni e ognuno di noi è diverso nel suo modo di vivere la vita emotiva e privata, perché ogni Luna è diversa nell'oroscopo di ciascuno di noi.
La Luna è il tempo, la scansione dei mesi e dei cicli; è il primo tempo della nostra vita: l'infanzia, ma è anche la sensazione del passato e del trascorrere del tempo. Il rapporto tra i 28 giorni circa del ciclo femminile e i 28 giorni del ciclo lunare è ben noto fin dai tempi preistorici e la radice della parola "mese" e della parola "mestruazione" è la stessa, così come menarca (prima mestruazione) e menopausa e tale radice rimanda ad un arcaico nome della Luna. In greco, la Luna e il mese avevano lo stesso nome: men/menos. Il legame è ancora oggi rimasto evidente nella lingua tedesca, dove Mond è la Luna e Monat è il mese.
L'autorevole linguista Giacomo Devoto, riguardo all'antica radice indoeuropea "Me" che è alla base dei termini appena visti (mese, mestruazione, menopausa ecc.), stabilisce un collegamento anche con il vocabolo latino "mensa".
Dunque la "misura" del tempo basata sul "mese" rimanda al men/menos, alla Luna.
Per ciascuno di noi, la sensazione del trascorrere del tempo e il rapporto con i passaggi a cicli e fasi diverse della vita si collega in una certa misura con la Luna, anche se altri pianeti intervengono a delineare meglio certe sfumature e circostanze. La Luna interviene in modo importante nelle sensazioni ed emozioni legate al trascorrere del tempo e, non a caso, è la donna (Luna donna) quella più sensibile al trascorrere del tempo, che vive nella sua stessa biologia in modo ben più determinante dell'uomo: menarca, ciclo mensile, età fertile, menopausa... L'evoluzione e l'involuzione della produzione ovarica rispecchiano simbolicamente la crescita e la fase calante della Luna. Alla Luna appartengono le acque, i fluidi corporei, la saliva (cibo, alimentazione), le lacrime (emozioni). Dal concreto al simbolico e dal simbolico al concreto, la Luna governa ampie aree della nostra vita, soprattutto per le donne.
L'orologio astronomico di Venezia dà le fasi lunari.
In questa immagine, c'è solo una sottilissima falce lunare, perché Sole e Luna sono molto vicini (quasi Luna nuova). Al centro dell'orologio, la terra, secondo l'antica concezione geocentrica di Tolomeo. Terra, Luna e Sole sono quasi allineati: manca poco alla Luna nuova. |
La Luna è legata all'elemento acqua.
Acqua, segni e simboli. Sete di emozioni, sete d’affetto: l’acqua rappresenta i nostri bisogni interiori e il nostro inconscio. Fin dalle epoche più lontane, è associata alla femminilità. Nei miti e nei sogni, rappresenta il rapporto con le origini, con la madre, con l’interiorità. Scarica la versione demo gratuita, dalla pagina dedicata ai segni di acqua. |
Prendi carta e penna, disegna 2 cerchi, poi leggi il risultato scorrendo la pagina sinastria.
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