CONSULTI con LUIGIA BRESSAN
Per la posizione di Plutone oggi e in questi mesi: transiti attuali.
Luigia Bressan: Plutone è "vicino"
Copyright 2014 Luigia Bressan
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I transiti di Plutone si stanno facendo molto sentire.
Ci sono state nel passato delle annate nelle quali Plutone non è stato così incisivo, ma questa sua posizione in capricorno si fa molto sentire, in una certa misura a motivo del quadrato di Urano, ma ci sono altre condizioni che rendono Plutone molto forte in questi anni, per esempio il fatto che si trova molto più vicino alla terra. Infatti la sua orbita è eccentrica, un'orbita particolare che lo porta ad essere lontanissimo in certi periodi e relativamente vicino in altri. Non a caso è partita nel 2006 una sonda diretta verso Plutone, proprio per approfittare del fatto che si trova eccezionalmente "vicino" alla terra. Plutone possiede un'orbita molto eccentrica e notevolmente inclinata rispetto all' eclittica e in un breve periodo della sua rivoluzione si trova perfino più vicino al Sole di Nettuno!
Dal 2006 ad oggi, Plutone sta facendo molto parlare di sé. Quando un pianeta viene scoperto oppure riprende a far parlare di sé, significa che, simbolicamente, quel pianeta sta agendo e diventando più forte, nel periodo in considerazione.
Plutone ha fatto parlare di sé in molte occasioni dal 2005 ad oggi; intanto perché è stato declassato nel 2006 (Il 24 agosto 2006 Plutone è stato declassato, non è più considerato dall'Unione Astronomica Internazionale un vero e proprio pianeta, ma un pianeta nano).
Altri eventi hanno posto Plutone alla ribalta nel mondo astronomico in questi ultimi dieci anni.
Una sonda è partita nel gennaio 2006 per studiarlo (arriva nel luglio 2015), sono stati scoperti altri suoi 4 satelliti (prima se ne conosceva solo uno, Caronte). Dunque si sono prodotti eventi riguardanti Plutone.
Nel maggio 2005 si sono scoperti due nuovi satelliti: Notte e Idra. Il quarto satellite è stato scoperto il 28 giugno 2011 tramite il telescopio spaziale Hubble (il satellite per ora non ha un nome, solo una sigla), il quinto satellite è stato scoperto l'undici luglio 2012.
La sonda New Horizons ha iniziato il suo viaggio verso i confini del sistema solare il 19 gennaio 2006. La partenza è avvenuta alle ore 2 p.m. EST, da Cape Canaveral in Florida. La sonda impiega 9 anni e mezzo per raggiungere Plutone, ed è naturalmente la prima sonda inviata verso Plutone.
Ho notato che i transiti di Plutone tendono a essere molto incisivi in questi ultimissimi anni. Una particolarità è che Plutone rivela effetti contrapposti, come il bianco e il nero. Plutone ha materialmente, fisicamente, delle zone nere e delle zone bianche (luminose). È un pianeta di forti contrasti. È soggetto a delle stagioni lunghissime. L’inverno di Plutone dura 62 anni. L’inverno di Plutone avviene quando è nella parte più lontana dal sole.
Plutone, dio degli inferi, ha una simbologia talmente ambivalente e complessa, di profonda trasformazione, che non è possibile banalizzare e semplificare il suo transito in un oroscopo di massa, non si può generalizzare e bisogna valutare caso per caso.
Ci sono state nel passato delle annate nelle quali Plutone non è stato così incisivo, ma questa sua posizione in capricorno si fa molto sentire, in una certa misura a motivo del quadrato di Urano, ma ci sono altre condizioni che rendono Plutone molto forte in questi anni, per esempio il fatto che si trova molto più vicino alla terra. Infatti la sua orbita è eccentrica, un'orbita particolare che lo porta ad essere lontanissimo in certi periodi e relativamente vicino in altri. Non a caso è partita nel 2006 una sonda diretta verso Plutone, proprio per approfittare del fatto che si trova eccezionalmente "vicino" alla terra. Plutone possiede un'orbita molto eccentrica e notevolmente inclinata rispetto all' eclittica e in un breve periodo della sua rivoluzione si trova perfino più vicino al Sole di Nettuno!
Dal 2006 ad oggi, Plutone sta facendo molto parlare di sé. Quando un pianeta viene scoperto oppure riprende a far parlare di sé, significa che, simbolicamente, quel pianeta sta agendo e diventando più forte, nel periodo in considerazione.
Plutone ha fatto parlare di sé in molte occasioni dal 2005 ad oggi; intanto perché è stato declassato nel 2006 (Il 24 agosto 2006 Plutone è stato declassato, non è più considerato dall'Unione Astronomica Internazionale un vero e proprio pianeta, ma un pianeta nano).
Altri eventi hanno posto Plutone alla ribalta nel mondo astronomico in questi ultimi dieci anni.
Una sonda è partita nel gennaio 2006 per studiarlo (arriva nel luglio 2015), sono stati scoperti altri suoi 4 satelliti (prima se ne conosceva solo uno, Caronte). Dunque si sono prodotti eventi riguardanti Plutone.
Nel maggio 2005 si sono scoperti due nuovi satelliti: Notte e Idra. Il quarto satellite è stato scoperto il 28 giugno 2011 tramite il telescopio spaziale Hubble (il satellite per ora non ha un nome, solo una sigla), il quinto satellite è stato scoperto l'undici luglio 2012.
La sonda New Horizons ha iniziato il suo viaggio verso i confini del sistema solare il 19 gennaio 2006. La partenza è avvenuta alle ore 2 p.m. EST, da Cape Canaveral in Florida. La sonda impiega 9 anni e mezzo per raggiungere Plutone, ed è naturalmente la prima sonda inviata verso Plutone.
Ho notato che i transiti di Plutone tendono a essere molto incisivi in questi ultimissimi anni. Una particolarità è che Plutone rivela effetti contrapposti, come il bianco e il nero. Plutone ha materialmente, fisicamente, delle zone nere e delle zone bianche (luminose). È un pianeta di forti contrasti. È soggetto a delle stagioni lunghissime. L’inverno di Plutone dura 62 anni. L’inverno di Plutone avviene quando è nella parte più lontana dal sole.
Plutone, dio degli inferi, ha una simbologia talmente ambivalente e complessa, di profonda trasformazione, che non è possibile banalizzare e semplificare il suo transito in un oroscopo di massa, non si può generalizzare e bisogna valutare caso per caso.
Notizie da Plutone
Un viaggio senza ritorno nel regno di Plutone. La sonda New Horizons, votata ad un viaggio senza ritorno ai confini del sistema solare, sta inviando immagini e dati su Plutone e sul suo grande satellite Caronte. Caronte che traghettava le anime all’inferno ha dato il nome al satellite che, sorprendentemente per gli astronomi, ha appena rivelato di avere delle voragini ("infernali" direi io), straordinariamente profonde: anche 9 chilometri. Non si tratta di crateri, ma di spaccature, baratri, voragini.
Plutone si è rivelato un po’ più grande di quando precedentemente ipotizzato; grazie alla sonda, il suo diametro è ora stabilito in 2370 Km, il 68% della nostra Luna. Su Plutone è possibile che ci sia un’attività sotterranea causata dalla presenza di materiali radioattivi che emettono energia durante il loro decadimento. Sembra che su Plutone ci possa essere un’attività vulcanica, ben diversa però da quella terrestre: si tratterebbe di criovulcani, cioè vulcani freddi, che emettono monossido di carbonio e metano.
Un viaggio senza ritorno nel regno di Plutone. La sonda New Horizons, votata ad un viaggio senza ritorno ai confini del sistema solare, sta inviando immagini e dati su Plutone e sul suo grande satellite Caronte. Caronte che traghettava le anime all’inferno ha dato il nome al satellite che, sorprendentemente per gli astronomi, ha appena rivelato di avere delle voragini ("infernali" direi io), straordinariamente profonde: anche 9 chilometri. Non si tratta di crateri, ma di spaccature, baratri, voragini.
Plutone si è rivelato un po’ più grande di quando precedentemente ipotizzato; grazie alla sonda, il suo diametro è ora stabilito in 2370 Km, il 68% della nostra Luna. Su Plutone è possibile che ci sia un’attività sotterranea causata dalla presenza di materiali radioattivi che emettono energia durante il loro decadimento. Sembra che su Plutone ci possa essere un’attività vulcanica, ben diversa però da quella terrestre: si tratterebbe di criovulcani, cioè vulcani freddi, che emettono monossido di carbonio e metano.
Plutone: piccolo e potente
Dal 2006, Plutone non è più considerato pianeta, ma rientra nel ristretto gruppo di corpi celesti definiti "pianeti nani". Cerere non è più un asteroide, ma è un pianeta nano, tale e quale Plutone.
Cerere, al momento della sua scoperta, nel 1801, fu considerato "ottavo pianeta", ora è solo un pianeta nano. Ma, appunto, anche Plutone lo è. Uso l’asteroide Cerere (pardon, il pianeta nano Cerere) fin dal 1976 e, in certi temi, lo trovo indispensabile.
Uno dei satelliti di Giove (Ganimede) è grande il doppio di Plutone ed è anche più grande di Mercurio. Le dimensioni non contano, ai fini della forza di azione di un pianeta… anche di un pianeta nano.
Dal 2006, Plutone non è più considerato pianeta, ma rientra nel ristretto gruppo di corpi celesti definiti "pianeti nani". Cerere non è più un asteroide, ma è un pianeta nano, tale e quale Plutone.
Cerere, al momento della sua scoperta, nel 1801, fu considerato "ottavo pianeta", ora è solo un pianeta nano. Ma, appunto, anche Plutone lo è. Uso l’asteroide Cerere (pardon, il pianeta nano Cerere) fin dal 1976 e, in certi temi, lo trovo indispensabile.
Uno dei satelliti di Giove (Ganimede) è grande il doppio di Plutone ed è anche più grande di Mercurio. Le dimensioni non contano, ai fini della forza di azione di un pianeta… anche di un pianeta nano.
Il principale satellite di Plutone, Caronte (scoperto il 22 giugno 1978), possiede dimensioni poco inferiori a Plutone, così alcuni astronomi parlano di un sistema binario, perché i due orbitano intorno a un centro di gravità comune condiviso, e questo centro si colloca all'esterno di Plutone. Tuttavia la proposta di classificare Plutone e Caronte come un pianeta doppio è stata accantonata.
In ogni caso, noi astrologi possiamo tenere in considerazione la natura binaria di questo pianeta, in effetti, Plutone oscilla fra gli estremi di affermazione e negazione, positivo e negativo, bene e male, luce e tenebre, distruzione e rinascita. Ci può essere una brusca polarizzazione, un passaggio all’opposto. Del resto, per rinnovare bisogna prima distruggere.
Il satellite Caronte ruota su se stesso con un movimento sincrono, presentando sempre la stessa faccia a Plutone, come del resto avviene anche per la Luna nei confronti della Terra, però c’è una particolarità nel sistema binario di Plutone e Caronte, perché anche Plutone rivolge sempre il suo stesso lato a Caronte, questo significa che la rotazione di questi due corpi celesti è regolata da una sincronia doppia, evento unico nel sistema solare, tra corpi celesti di tali dimensioni.
Trasponendo questa caratteristica a livello astrologico, possiamo riscontrarvi elementi di ostinazione e tenacia, tipici del segno fisso su cui domina Plutone, lo scorpione. Possiamo comunque anche vedere questo gioco di luci e ombre, di occultamento. Mostrando sempre un unico lato a Caronte, Plutone mantiene eternamente nascosto l’altro lato. Il buio più profondo, i segreti che si portano nella tomba appartengono a Plutone.
Gli altri satelliti portano nomi suggestivi: Notte e Idra, Cerbero, Stige.
Esempio di transiti di Urano e Plutone.
In ogni caso, noi astrologi possiamo tenere in considerazione la natura binaria di questo pianeta, in effetti, Plutone oscilla fra gli estremi di affermazione e negazione, positivo e negativo, bene e male, luce e tenebre, distruzione e rinascita. Ci può essere una brusca polarizzazione, un passaggio all’opposto. Del resto, per rinnovare bisogna prima distruggere.
Il satellite Caronte ruota su se stesso con un movimento sincrono, presentando sempre la stessa faccia a Plutone, come del resto avviene anche per la Luna nei confronti della Terra, però c’è una particolarità nel sistema binario di Plutone e Caronte, perché anche Plutone rivolge sempre il suo stesso lato a Caronte, questo significa che la rotazione di questi due corpi celesti è regolata da una sincronia doppia, evento unico nel sistema solare, tra corpi celesti di tali dimensioni.
Trasponendo questa caratteristica a livello astrologico, possiamo riscontrarvi elementi di ostinazione e tenacia, tipici del segno fisso su cui domina Plutone, lo scorpione. Possiamo comunque anche vedere questo gioco di luci e ombre, di occultamento. Mostrando sempre un unico lato a Caronte, Plutone mantiene eternamente nascosto l’altro lato. Il buio più profondo, i segreti che si portano nella tomba appartengono a Plutone.
Gli altri satelliti portano nomi suggestivi: Notte e Idra, Cerbero, Stige.
Esempio di transiti di Urano e Plutone.
Oltre Plutone: Eris
Il sistema solare sembrava terminare con Plutone, l’ultimo pianeta, pianeta di confine, di limite, ma ecco che viene scoperto il pianeta nano Eris (dal nome della dea greca della discordia) che lancia una sfida e mette in discussione... (continua). Nel 2015 e 2016, il lentissimo pianeta nano Eris si trova a 22 e 23 gradi ariete.
Il sistema solare sembrava terminare con Plutone, l’ultimo pianeta, pianeta di confine, di limite, ma ecco che viene scoperto il pianeta nano Eris (dal nome della dea greca della discordia) che lancia una sfida e mette in discussione... (continua). Nel 2015 e 2016, il lentissimo pianeta nano Eris si trova a 22 e 23 gradi ariete.